Marchi più concettuali come COMME DES GARCONS o come il padre del "total white" MAISON MARTIN MARGIELA, mai visto, che si firma semplicemente con un'etichetta interna e 4 fili (da notare il suo sito internet con tanto di visualizzazione delle telecamere interne dei vari store) sono sicuramente più stimolanti, più interessanti e anche più divertenti e meno scontati.
Sicuramente uno dei marchi che più amo e mi identificano, vuoi per lo stile o vuoi per la sperimentalizzazione che viene fatta, o vuoi semplicemente per essere, sempre e comunque, controcorrente è PRADA.
Sicuramente uno dei marchi che più amo e mi identificano, vuoi per lo stile o vuoi per la sperimentalizzazione che viene fatta, o vuoi semplicemente per essere, sempre e comunque, controcorrente è PRADA.
Se vanno di Moda le borchie, Prada le presenta in passerella 2 stagioni prima del boom degli altri marchi, se va di Moda la vita alta Prada rilancia con la vita bassa (notare l'A/I 2012).
Prada Autunno/Inverno 2012 |
Ma la Moda è anche spettacolo, marchi che hanno segnato un'epoca ricordando la sfilata Haute Couture primavera/estate 2004 di Dior by Galliano, dedicata all'AnticoEgitto, o quella (o una delle tante) di AlexanderMcQueen, famosissima e stupenda la sfilata con tanto di getto colorato dei 2 robot meccanici a lato della modella-bambola su piattaforma rotante. Creatività anche da Victor&Rolf dove, nell' autunno-inverno 2011, un'"unico capo" viene montato e smontato, composto e ricomposto in modo da creare tanti, tantissimi outfit.
Victor&Rolf Autunno/Inverno 2011 |
Di Fabio Milano