martedì 31 maggio 2011

THE POWER OF FASHION.

Se c'è una cosa che mi ha sempre affascinato nel mondo del Fashion, è la versatilità e la camaleonticità  di alcuni marchi, che stagione dopo stagione, variano colori, forme, lunghezze a seconda delle varie tendenze imposte da chissà quali diktat dai sempre, più importanti ed influenti, Cool Hunters.

Marchi più concettuali come COMME DES GARCONS o come il padre del "total white" MAISON MARTIN MARGIELA, mai visto, che si firma semplicemente con un'etichetta interna e 4 fili (da notare il suo sito internet con tanto di visualizzazione delle telecamere interne dei vari store) sono sicuramente più stimolanti, più interessanti e anche più divertenti e meno scontati.




 Sicuramente uno dei marchi che più amo e mi identificano, vuoi per lo stile o vuoi per la sperimentalizzazione che viene fatta, o vuoi semplicemente per essere, sempre e comunque, controcorrente è PRADA.
Se vanno di Moda le borchie, Prada le presenta in passerella 2 stagioni prima del boom degli altri marchi, se va di Moda la vita alta Prada rilancia con la vita bassa (notare l'A/I 2012).



Prada Autunno/Inverno 2012

Ma la Moda è anche spettacolo, marchi che hanno segnato un'epoca ricordando la sfilata Haute Couture primavera/estate 2004 di Dior by Galliano, dedicata all'AnticoEgitto, o quella (o una delle tante) di AlexanderMcQueen, famosissima e stupenda la sfilata con tanto di getto colorato dei 2 robot meccanici a lato della modella-bambola su piattaforma rotante. Creatività anche da Victor&Rolf dove, nell' autunno-inverno 2011, un'"unico capo" viene montato e smontato, composto e ricomposto in modo da creare tanti, tantissimi outfit.




Victor&Rolf Autunno/Inverno 2011

 Per dirla tutta, lo stile Giorgio "Blazer" Armani sarà, anche, uno dei più chic e raffinati del panorama mondiale del Fashion ed è vero, ogni donna starebbe bene con ogni singolo pezzo firmato (meglio se in etichetta nera!) del buon, e furbo, re Giorgio... ma, posso dirlo, ....CHE NOIA!

Di Fabio Milano

domenica 29 maggio 2011

LongNeck#1: Skeleton warriors.

Molti personaggi famosi, oggigiorno, vengono acclamati dalle folle per le loro innumerevoli qualità: dai ballerini ai cantanti passando per attori e attrici, ma dote ben più apprezzata è quella di poter essere il più versatili possibili.

Dal punto di vista del Fashion uno degli artisti più completi a 360°, passando dall'essere stilista, interior design ed infine fashion photographer è Mr. HEDI SLIMANE.




Ho deciso di scrivere di lui nel mio primo post di LongNeck, dove "colli lunghi" rappresentano il mondo fashion-street-glamour di Hedi.

Emblema della rinascita di DiorHomme grazie ai suoi modelli così magri da sfiorare l'anoressia (toccando uno dei temi sociologici-contemporanei più scottanti del momento), Slimane è stato un vero e proprio fenomeno mondiale per il fashion system, così importante da aver addirittura fatto smuovere il Karl "Kaiser" Lagerfeld, dove leggenda vuole che abbia perso 20 kl per poter entrare nei pantaloni ultra-slim taglia 38 (o 36?!) di Mr.Slimane.





Bianco e Nero, Minimalismo Chic-Dark con un tocco di street, uomini e donne diafane, androgenia all'ennesima potenza(lontano anni luce da Yves), guerrieri scheletri a comando di una delle case francesi di Moda più influenti e chic del mondo.




Lo stile Slimane non passa inosservato, nel bene e nel male, Hedi ama far parlare di se (confessando come Oscar Wilde "nel bene o nel male l'importante è che se ne parli") e si è parlato ancora di più dopo che nel luglio 2006 abbandona la direzione creativa di DiorHomme decidendo d'intraprendere la strada della fotografia.




Strada che lo porterà lontano, confermandolo uno dei fotografi di Moda più cool del momento, dopo aver fotografato modelle del calibro di Lindsey Lohan e Kate Moss, Hedi è il protagonista degli scatti della campagna pubblicitaria di Prada 2009 e successivamente crea il LookBook del cd d'esordio di Lady Gaga, "Monster". 





Bellissimi e pieni del suo mondo sono gli scatti che Hedi scatta a L.A., città da lui adorata, piena di street, tatuaggi, candele, sigarette, madonne rosse e pistole da gangster.







E se dopo John "I Love Hitler" Galliano ci fosse stato Hedi come degno erede del re barocco rientrando in casa madre Dior.... o se da Givenchy avessero fatto ricadere la scelta su Slimane al posto di Hackermann?!?!.... Beh io sarei impazzito... forse anche Voi!

Di Fabio Milano.