Squadra che vince non si cambia.
L'ossessione per il minotauro, il sogno americano a stelle e strisce, gli indigeni pellerossa, e lo stile dei rapper del East Coast; il mix sembra funzionare a meraviglia così tanto addirittura da farne una caricatura e una serie continuativa in questa collezione più viva che mai nell'immaginario uomo di Tisci per l'autunno/inverno 2013.
Effettivamente sono già due le stagioni che questo eclettico designer italiano sembra catalizzare l'attenzione di tutto una fetta di mondo per il quale sino ad ora la maison francese Givenchy non sembrava appartenere.
Migliore amico di Marcelo Burlon, mister Tisci non ne sbaglia una.. prima sono le stampe foulard con tanto di dobermann, catene e fiori, poi per quest'estate ci abitua a stampa simmetriche di foglie cristallizzate su sfondi completamente bianchi, quasi a farci abituare a un'educazione nascosta dalle più torbide intenzioni e adesso la consacrazione con l'invernale 2013.
Sembra andare lontano, ma l'attenzione quasi sfegatata alle stampe simmetriche avrà ancora successo per le prossime stagioni o inizieranno a diventare una caricatura sempre più malconcia delle prime in origine più belle...
..... staremo a vedere!
Di Fabio Milano